L’autoironia: “Mi invitano con la band in Bretagna a Saint-Pol-de Léon. Grandi maree, pescatori, brume e con mia grande sorpresa, vista la latitudine, estese coltivazioni di carciofi. Dobbiamo suonare nel teatro comunale gestito da una deliziosa signora con l’ombrellino che sembra uscita da un quadro di Monet. Prima dell’esibizione, il cibo. Trionfo di tartine e […]
Giorgio Conte - Il musicista
“Io e Paolo? Ci vogliamo così bene che non ci vediamo mai”
7 Dicembre 2014