Adesso compaiono murales col volto del Guercio

14 Dicembre 2014

Accusato di essere il capo dell’organizzazione denominata Mafia Capitale, Massimo Carminati, trasferito ieri da Regina Coeli al carcere di massima sicurezza di Tolmezzo (servizio a pagina 9), dietro le sbarre “mangia poco e non parla con nessuno”, confidano gli agenti penitenziari. Il suo Regno, fatto di estorsioni e intimidazioni, ma anche di relazioni strette con […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.