Abbiamo deciso di non votare l’articolo 38 delle riforme costituzionali per non mandare sotto il governo una seconda o una terza volta, poi in Aula difenderemo le nostre ragioni”. Gianni Cuperlo, deputato della Commissione Affari Costituzionali, che ieri fino a tarda notte ha votato le riforme, in serata sintetizza così una giornata di ordinaria follia. […]
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