Non aveva avuto una vita facile il Nocchi, così lo chiamavano tutti. Eppure sorrideva spesso, di quei sorrisi quasi colpevoli, nascosti tra la barba incolta e i capelli impastati di salsedine. La droga, l’alcool, il carcere e un’esistenza fatta di polvere e asfalto avevano segnato il suo volto, con rughe come solchi. Così profonde che […]
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