Silvio si aggrappa al Nazareno (ma perde le truppe)

Nella partita per il Quirinale si nasconde dietro il “patto” Ma la fronda interna gli porta via una cinquantina di voti per poter contare veramente nella scelta finale

Di Fabrizio d’Esposito
16 Dicembre 2014

Hanno ammazzato il Nazareno, il Nazareno è vivo. C’è un caotico sottofondo degregoriano (nel senso di Francesco, non di Sergio) nelle reazioni che si registrano nel cerchio magico berlusconiano dopo l’incontro a sorpresa, a Palazzo Chigi, tra Romano Prodi e Matteo Renzi. A caldo, il Condannato ha finto indifferenza e tranquillità: “Matteo è il primo […]

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