Se fossimo negli anni Settanta e gli intellettuali leggessero ancora fumetti, o almeno le riviste di fumetti, Paolo Bacilieri sarebbe celebrato e analizzato come un tempo Andrea Pazienza o Guido Crepax. Perché le sue storie sono geniali, ironiche, colte. E non si può provare che gratitudine per lo sforzo colossale che si intravede dietro ogni […]
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