Nel giugno scorso, il decreto Crescita ha consentito alle società quotate di attribuire voto doppio a chi avrà detenuto le azioni per almeno due anni. Si presentava come una norma discutibile, ma sostanzialmente innocua, almeno nelle realtà più importanti del listino: per la necessaria modifica dello statuto sarebbero stati necessari i due terzi dei voti […]
L’ultimo tentativo per salvare i salotti
Il governo permette agli azionisti di raddoppiare il peso dei propri voti: una norma che serve solo a famiglie e Fondazioni che vogliono comandare con pochi capitali
24 Dicembre 2014