È un’aria antica, nonché vagamente sepolcrale, quella che spesso sprizza da RaiSport: un vinile stanco che fruscia nell’era dell’iPod. L’effetto anacronistico è gradevole in radio, mezzo di per sé refrattario a troppi modernismi. Con la tivù l’effetto è invece più polveroso che nostalgico. Dalle scenografie alle pettinature, sembra che tutto sia rimasto ai tempi di […]
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