Oggi è il penultimo giorno della monarchia repubblicana di Giorgio Napolitano. A meno di clamorosi ripensamenti, il capo dello Stato domani vergherà la sua iperannunciata lettera di dimissioni. Breve. Formale. La fine della più grande anomalia politico-costituzionale dal dopoguerra in poi (il secondo mandato a termine di un presidente della Repubblica) verrà recepita dai presidenti […]
Re Giorgio resta da ex (e vota il successore)
Sarà l’unico “leader” presente in Parlamento all’elezione del nuovo Presidente: Renzi e Berlusconi – per motivi diversi – non saranno più in aula. COsì come Grillo e Salvini. Lui sì
13 Gennaio 2015