Il peggio della diretta

Scene senza plastici, “24 ore per morire”: buona la prima

Di Davide Valentini
23 Gennaio 2015

Un uomo e una donna si incontrano al centro di un piccolo piazzale nel quartiere periferico di Carbonara di Bari. Lei spinge una bicicletta, lui nasconde dietro la schiena una spranga di ferro recuperata nel cortile di casa. È il primo, fatale incontro tra Domenico Iania e Chiara Brandonisio, che di lì a poco giacerà […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.