“Marsiglia non è Charlie, qui si muore tutti i giorni”

Samia Ghali, sindaco delle banlieue arabe della seconda città di Francia, critica le politiche del governo

Di Luana De Micco
31 Gennaio 2015

E come volete che i giovani di Marsiglia abbiano vissuto gli attentati di Parigi? Li hanno condannati e sono tornati alle loro preoccupazioni. Qui la violenza è quotidiana. È ovunque. Solo nella settimana seguente agli attentati di Parigi, a Marsiglia un giovane è stato ucciso a coltellate, uno è morto con una pallottola in testa, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.