Scriva pure che mi sono dato al teatro incivile, al teatro d’avventura”: Marco Paolini è allergico alle etichette e ironizza con chi, per anni, gli ha affibbiato quella di “artista impegnato” o “teatrante civile”. “Se abusiamo dell’aggettivo ‘civile’ e lo attribuiamo a una persona, la parola si svuota di significato, anzi spinge l’attore alla pigrizia. […]
“Non chiamatelo teatro civile”. La nuova vita di Marco Paolini
L’“artista impegnato” porta in scena Jack London: “Un romanziere dalla ferocia profetica”
3 Febbraio 2015