L’assassinio di un procuratore della Repubblica in servizio è un fatto di eccezionale gravità. E se la responsabilità del delitto è ascrivibile a boss ’ndranghetisti, c’è la prova che là dove l’omicidio è stato commesso l’organizzazione criminale è presente e operante. Questa considerazione (scontata nella sua tragicità) si è tradotta in realtà storica il 26 […]
Il “riduzionismo” piace alla mafia
Di Gian Carlo Caselli11 Febbraio 2015