Parlo a bassa voce perché mio figlio è nato da due giorni e non vorrei svegliarlo”. Abderrahmane Sissako risponde al telefono dal reparto maternità di un ospedale in Mauritania, dove lui stesso è nato e ha voluto anche suo figlio venisse alla luce, sebbene abbia la residenza tra il Mali e Parigi. La sua nuova […]
![Una scena del film “Timbuktu”](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/21/ED-img3278018-1200x630.jpg)
“Timbuktu”, la resistenza diventa arte
Il nuovo film di Sissako, candidato all’Oscar, racconta le storie di un villaggio in cui le persone sfidano i divieti rischiando la vita
13 Febbraio 2015