La spaccatura

Jihad buono contro Jihad cattivo

18 Febbraio 2015

Prima l’uccisione del pilota giordano, ora il massacro dei 21 cristiani copti. Così è toccato all’università egiziana Al-Azhar, considerata come la più prestigiosa delle istituzioni spirituali del mondo sunnita, quello a cui proprio l’Isis fa riferimento, condannare la barbarie dello Stato islamico. Si è creata così una spaccatura: da un lato il “vero” jihad, quello […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.