Il ministro Dario Franceschini ha tribolato un paio di mesi, poi la Corte dei Conti ha concesso il nullaosta per le nomine di nove direttori generali ai Beni Culturali. Ora può vantare la riforma definita Mibact, nuove etichette e nuove spartizioni. Ma la vittoria è monca. E non soltanto perché incombono i ricorsi al Tar […]
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