Il romanzo

L’atto osceno è il solito feuilleton

Di Enzo Di Mauro
21 Febbraio 2015

L’accidente di chiamarsi Libero e al dunque di non poterlo essere affatto, per il dodicenne che un giorno ebbe ad assistere senza volere a una cosiddetta scena primaria, ossia la propria madre in traffico intimo con un uomo, un estraneo, un amico di famiglia. Questa perturbante visione, anzi questo fantasma osceno, com’è ovvio e doveroso, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.