Galeotto fu il compost. O meglio, i riccioli e il bel viso di un giovane vegano, caduto per caso con la bicicletta su una trentenne “normale”: piccola imprenditrice, senza particolari nevrosi, onnivora inconsapevole, moderatamente amante dell’happy hour. Da quel giorno, comincia per lei, a causa dell’amore, un percorso forzato verso la progressiva ascesi alimentare, attorno […]
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