Le manifestazioni di religiosità esteriore non fanno dei mafiosi dei veri credenti, né li mettono “in comunione con Cristo e con la sua Chiesa”: serve piuttosto una “vera e pubblica conversione”, perché non può dirsi cristiano chi fa della violenza e dell’illegalità il proprio “stile di vita”. Dopo la “scomunica” della criminalità organizzata lanciata dalla […]
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