Segnato dall’ascolto di dischi come Ziggy Stardust, Heroes e Outside di David Bowie, “comprati assieme il secondo anno di liceo, una folgorazione”, è in questo modo che Tommaso Di Giulio, songwriter romano, scopre “una libertà espressiva così grande, unita alla capacità di cimentarsi in maniera eccellente con decine di generi anche diametralmente diversi l’uno dall’altro. […]
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