Lorem ipsum

La villa sequestrata si fa hotel. Abusivo

Calabria, la magione che fu del “re dei videopoker” è diventata un albergo, privo di autorizzazioni

10 Marzo 2015

Un albergo abusivo gestito da un’associazione sportiva che aveva affittato dallo Stato la villa del “Re dei videopoker”. È quanto ha scoperto la Guardia di finanza di Reggio Calabria andando a controllare cosa succedeva nella villa in montagna sequestrata Gioacchino Campolo, un imprenditore finito in carcere nel 2009 e condannato in appello a 16 anni […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.