Caccia agli indecisi

“Gerusalemme sarà solo nostra”: Bibi e la guerra nelle urne

Il premier in svantaggio cerca di convincere il partito del non voto, ormai maggioritario

17 Marzo 2015

Dopo l’applauditissima performance musicale, sul palco di piazza Rabin del suo giovane “alleato nemico”, il magnate Naftaly Bennet leader del partito riferimento dei coloni “Focolare ebraico”, Bibi Netanyahu si è ripreso la platea neanche 12 ore dopo. Lasciata la piazza finora roccaforte dei laburisti, il duo si è sciolto e il premier uscente ha smentito […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.