Isis, la battaglia web per i cuori e le menti

Non solo Twitter, gli uomini di Al Baghdadi stanno sconfiggendo la concorrenza di altri gruppi come al Qaeda e Jabjat al Nusra grazie a una combinazione di violenza e propaganda. Il “Documento delle città” è la nuova costituzione coranica e la rivista Dabiq detta la linea, gli inni senza musica accompagnano le esecuzioni. L’attività sui social media ufficiali si è ridotta, meglio i forum di dibattito islamico - Linguaggi diversi. - Ci sono due registri diversi: quando si rivolge al pubblico musulmano l’Isis cerca di sostenere la propria legittimità religiosa, come unico interprete della legge coranica, e la differenza rispetto ai regimi corrotti contro cui combatte. Verso i “Crociati” il messaggio è diverso: “Ti siamo più vicini di quanto tu non creda”. E si scaricano sul nemico le responsabilità degli eccidi

Di Harith Hasan al-Qarawee*
22 Marzo 2015

Per gentile concessione dell’Ispi, l’Istituto studi di politica internazionale, pubblichiamo ampi stralci de “Il modus operandi di Isis: il messaggio politico, la propaganda e l’indottrinamento”, il saggio di Harith Hasan al-Qarawee contenuto nell’ebook Ispi “Twitter e Jihad, la comunicazione dell’Isis”, a cura di Monica Maggioni e Paolo Magri. Lo Stato islamico in Iraq e nello […]

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