A tavola e non. Il cibo resiste, la tavola invoglia, i riflettori seducono, la politica è scusa o collante. Sette giorni tra incontri, presunti dibattiti, chiacchiere trasversali, è il caro, vecchio e intramontabile “generone” romano. Sorprese e certezze. Così si rivedono volti storici (vedi Fini), nuove leve (vedi Speranza) o il sempre verde della stagione […]
![Attenti alle spalle - Ignorato da tutti, Roberto Speranza fa il suo ingresso nella Sala del Mappamondo dove si presenta il libro di Delrio. Una signora del suo partito lo riconosce e dice all’amica: “Non ti voltare!”](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/22/ED-img3597515-1200x630.jpg)
Chi c’è sempre, chi resiste ancora, chi ci prova
23 Marzo 2015