Tra le tante riforme avviate, annunciate, in via di votazione, aggiustate strada facendo, riviste, corrette, ne manca una essenziale: la creazione di un piccolo Ufficio Promesse. Basta una stanzetta, un computer e un funzionario. Chissà perché, me lo immagino come quei travet dei grandi romanzi russi, grigi e aridi, ma puntigliosi e precisi fino alla […]
Expo, precari e tasse sulla casa. È in arrivo l’Ufficio Promesse
Di Alessandro Robecchi8 Aprile 2015