Lo chiamavano il “conte Tacchia”, figlio di falegname che aspirava alla nobiltà. E come lui anche Claudio Giardiello voleva sempre di più. Tanto che con i suoi quattro amici e soci era finita in litigio per la spartizione di 5 milioni di euro di fondi occulti creati attraverso l’immobiliare Magenta, società dichiarata fallita nel 2008. […]
Il Conte Tacchia brianzolo e i fondi neri
L’arrestato è un immobiliarista di scarso successo. Fallimenti e scontri con i soci. Ma anche 5 milioni spartiti nel 2003