A Siracusa c’è un campo di Khorakhané. Profughi per sempre, ancora oggi, malgrado di certi odi razziali, o del sibilo dei cecchini sui tetti di Budva o di Mostar, o dell’odore del sangue sul ponte Vrbanja di Sarajevo, ne abbiamo più o meno perso memoria. Tutti rom musulmani kosovari-montenegrini. Qualche bosniaco. Una tale Vera, l’unica […]
![Una baracca abitata da nomadi - Ansa](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/22/ED-img3754693-685x630.jpg)
Profughi per sempre. Viaggio nei campi della “rastrellatia”
Tra le roulotte dei Khorakhané di stanza in Sicilia: sparizioni, iPad e scuola bus che non si fermano Un popolo né di buoni né di cattivi. Semplicemente Rom
10 Aprile 2015