La sua rivoluzione stava tutta in una bacchetta rotta. Quella che un tempo gli insegnanti usavano contro le dita e le gambe degli alunni, e che per lui altro non era che il simbolo di un modello educativo da abbandonare, perché basato sul rigore e sull’autorità. Per questo, quella bacchetta lui non la impugnò mai. […]
Albino, vivere per la scuola
Di Giulia Zaccariello13 Aprile 2015