Serata di maggio, un parcheggio isolato alla periferia di Milano. Poco più in là le luci del Quark Hotel. Un ragazzo corre. Si chiama Antonio Margarito. Entra nella hall. È ferito, perde sangue. Grida che hanno tentato di evirarlo. Fuori accanto all’auto, una ragazza è al telefono con il 118. Martina Levato, bocconiana, ex studentesse […]
“Amanti dell’acido, ferocia inumana”
Il giudice milanese su Levato e Boettcher: “Il vuoto che hanno dentro li rende più pericolosi della mafia”
19 Aprile 2015