Sulla metro solo telefonini. Il libro diventa clandestino

19 Aprile 2015

La signora dal colore oliva si rannicchia sulla maglietta rossa, tra mento e braccia si intravvede la prima parte di una scritta, “I love”, con il classico cuore al posto del verbo. La metropolitana macina stazioni ma lei resta nella stessa posizione, china sul suo cellulare. Dialoga concitatamente in isolamento totale, altro che 41 bis. […]

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