Prima si tira a sorte, poi il vincitore, più spesso la vincitrice, si gira verso il muro e conta fino a un numero stabilito: quindi si rigira, meglio se di scatto, dopo una finta incertezza, e guarda con rapida cura. Sceglie la più bella delle statue nelle quali si sono frattanto trasformati i partecipanti. Quel […]
La parola al gioco
Di Bruno Dronigi20 Aprile 2015