Usciti i potenti della terra, quanto meno molte loro controfigure, la spianata del Memoriale del Genocidio Armeno di Yerevan, Tsitsernakaberd, è invasa da migliaia di visitatori. Gente semplice, il popolo armeno, segnato e toccato profondamente dalle violenze scoppiate il 24 aprile di cento anni fa. Camminano in silenzio, portano un fiore, hanno i volti tirati. […]
Cento anni non bastano gli armeni, morti di serie B
Alla ricorrenza del genocidio pochi capi di Stato, Obama condanna ma resta cauto, sfilano Casini e Cicchitto e la comunità in Italia s’arrabbia
25 Aprile 2015