Disponeva di tanti soldi il clan dei pachistani. Centinaia di migliaia di euro rastrellati col business dell’immigrazione clandestina e subito trasferiti in Pakistan per finanziare “madrasse”, le scuole coraniche, e gruppi della guerriglia jihadista. I suoi leader avevano strettissimi e confidenziali legami con Osama bin Laden. Erano protetti nel loro Paese grazie a poliziotti corrotti […]
![Alcuni degli arrestati nell’operazione anti-terrorismo di ieri: Yahya Khan Ridi, Hafiz Muhammad Zulkifal e Sultan Wali Khan](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/22/ED-img3886956-833x630.jpg)
“La cellula qaedista che attaccò Peshawar voleva colpire Roma”
Base in Sardegna, 10 arresti e 12 latitanti. “Contatti con Bin Laden, protezioni dalla polizia di Islamabad e da un funzionario italiano”. Il Kamikaze era già in Italia
25 Aprile 2015