Mohamed, vent’anni, ha le spalle larghe e un dolore incontenibile. È arrivato in Italia alla fine del 2014 dopo un viaggio durato due anni. La mattina del 22 dicembre 2012, così lui ricorda, è iniziato l’attacco. “Tutto accadde all’improvviso e velocemente. Abbiamo sentito gli spari e abbiamo subito pensato che ci stessero attaccando. Ci fu […]
Ti potrebbero interessare