Travolto dal successo

Com’è triste Charlie, anche Luz se ne va

20 Maggio 2015

I vignettisti hanno il dono della sintesi. Anche con le parole: “Non sarò più Charlie Hebdo, ma sarò per sempre Charlie”, ha detto Rénard Luzier, in arte Luz, nel commiato al settimanale satirico devastato dall’attentato del 7 gennaio. Dopo la strage i sopravvissuti furono capaci d’uscire una settimana dopo con il Maometto piangente col cartello […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.