Poste spiava, schedava e apriva le lettere dei suoi “controllori”

Anche l’Agcom avvia un’istruttoria sul caso e c’è un esposto alla Corte dei conti che denuncia: esisteva una “struttura”, una sorta di spectre

27 Maggio 2015

Poste Italiane spiava il suo controllore e ne seguiva i movimenti: monitorava persino la cassetta della posta privata. Quella nel portone di casa. E a volte addirittura ne apriva la corrispondenza, ne fotocopiava o tratteneva il contenuto, infine la accantonava. Senza recapitarla. Nella Posteleaks che il Fatto Quotidiano è in grado di rivelare – parliamo […]

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