Il conto in termini di immagine che oggi Matteo Renzi paga agli impresentabili, ai vecchi capibastone (o “cacicchi”, giusta l’invettiva di Massimo D’Alema), a tutto il notabilato trasformista della politica meridionale che ha fatto nei decenni la gioia dei giornalisti e un po’ meno quella dei cittadini, non è certo il frutto avvelenato di queste […]
La mutazione
Il 2013, quando i rottamatori si consegnarono ai cacicchi
Nuova strategia dopo la sconfitta con bersani: “Servono i ras delle tessere”