Abdel, lacrime e biscotti aspettando le carte da Tunisi

In cella dal 17 maggio per la strage del Bardo, non conosce ancora le accuse

4 Giugno 2015

Jeans o tuta scura, maglietta e l’adorata felpa del Milan. Lo sguardo basso, il volto tirato. Fuma appoggiato al muro bianco. Osserva la partitella di calcio. A volte entra in campo. Prova, tirando calci al pallone, a dimenticare per qualche minuto il suo dramma. Eccola l’ultima immagine di Abdel Majid Touil, il marocchino di 22 […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.