Mafia, la cacciata dell’onesta ultimo colpo al Campidoglio

Nella relazione consegnata al prefetto il caso della dirigente Acerbi, sgradita agli affaristi. C’è l’ipotesi di scioglimento soft per “irregolarità”

17 Giugno 2015

Si chiama Gabriella Acerbi, è un dirigente del Comune di Roma che guidava il V Dipartimento Politiche Sociali, dove si decidono le convenzioni per i centri immigrati che interessavano i capi di Mafia Capitale. Tra ottobre e novembre del 2013 il ‘rosso’ Salvatore Buzzi dice a Francesco Ferrara, ras della coop vicina al Vaticano Domus […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.