L’intervista - Massimo Zamboni

“Mio nonno ucciso dai partigiani, ma la storia non si può riscrivere”

Il chitarrista dei Cccp e dei Csi parla del libro scritto per rievocare la sua tragedia familiare (e anche politica)

29 Giugno 2015

La memoria si può toccare. Basta tornare, interrogare un luogo, fingere di ascoltare una storia raccontata da occhi immaginari incastrati in una pietra, un campo, una cascina. Occhi che hanno visto e restituiscono. La memoria è un sapore, a cui non sai dare un nome ma che riconosci in qualche luogo di te. La memoria […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.