Il retroscena

Dai negoziati segreti all’inchino alla Troika. Quando il Fondo accettò di affossare Atene

Cinque anni dopo - L’istituto di Washington ha guadagnato 2,5 miliardi dai prestiti

1 Luglio 2015

Sabato, quattro ore prima che Alexis Tsipras facesse saltare i piani dei creditori, Dominique Strauss-Kahn ammetteva su Twitter: “Sulla Grecia, il Fmi ha fatto degli errori, sono pronto a prendere la mia parte di responsabilità: basta prestiti, serve una riduzione massiccia del debito”. L’ex direttore generale dell’Fmi pensava la stessa cosa anche nel 2010, quando […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.