Fino a tre anni fa gli analisti non avevano dubbi: le rivolte in Tunisia, Egitto, Libia, Siria, con le “Primavere arabe”, erano il punto di rottura che avrebbe ridisegnato gli equilibri regionali in maniera radicale. Al contrario dei sentimenti che nel 2011 erano maggioritari, il nodo attuale non suscita speranze, ma scenari cupi. Lo Stato […]
L’Isis vince per mancanza di avversari
Di Stefano M. Torelli2 Luglio 2015