Il ritorno

Counting Crows, in diretta dai Novanta

Tre date italiane per la band di San Francisco. Il frontman Adam Duritz: “Amiamo il vostro Paese. In ogni concerto faremo una scaletta diversa”

Di Pasquale Rinaldis e Marco D’Andrea
3 Luglio 2015

Erano gli inizi degli Anni Novanta quando la band californiana Counting Crows, con un sound che all’epoca è la sintesi fra le nevrosi ritmiche degli R.E.M. e lo stato depressivo andante tipico delle band grunge di Seattle, si presenta come alternativa musicale a un pubblico che non rientra nella cosiddetta “Generazione X”, che è alla […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.