Se Tsipras si sia pentito come Oreste, se abbia interiorizzato la sua “colpa”, non è dato saperlo. Ma se anche fosse, è troppo tardi: il suo pentimento non trasformerà le Erinni in Eumenidi e a giudicarlo non ci sarà di certo l’Areopago ateniese “garantista” descritto da Eschilo nella sua trilogia. Bensì un tribunale europeo, anzi […]
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Lo spettro di Dragasakis sull’azzardo di Tsipras
Il vicepremier (un moderato) pronto a prendere il posto del leader di Syriza
3 Luglio 2015