L’enigma

Il mistero del covo del padrino Zagaria: sparita la penna Usb con i segreti del boss

In carcere il fratello di un imprenditore: avrebbe pagato un poliziotto per prenderla

Di Vin. Iur.
15 Luglio 2015

Alle 6.18 del 7 dicembre 2011 Michele Zagaria infila una pen drive nel computer e ne estrae dati. È l’ultima volta che la usa. Il boss è rintanato nel bunker ricavato a Casapesenna sotto la villetta della famiglia Inquieto, ultimi custodi di una latitanza che dura da 16 anni. Ma Zagaria sa che ormai è […]

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