Alberto Nagel, il gran capo di Mediobanca, non deve essere processato; ma la sua conduzione dell’affare Fonsai è stata tutt’altro che specchiata. Così sostiene il pm di Milano Luigi Orsi che al termine di una lunga indagine chiede di archiviare le accuse di ostacolo all’attività di vigilanza: il reato alla fine non si consuma, perché […]
![Protagonisti - Da sinistra: l’ad di Mediobanca Alberto Nagel che firmò il “papello” nella trattativa con i Ligresti, Il procuratore capo di Milano Bruti Liberati, che consigliava al suo aggiunto Alfredo Robledo (sotto), capo del pm Orsi, titolare dell’inchiesta, di sentire Nagel come testimone e non come indagato - Ansa](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/22/ED-img4609263-1200x630.jpg)
UnipolSai, archiviato il “papello”
Alberto nagel era indagato per aver firmato le promesse ai Ligresti nella cessione del gruppo assicurativo. Secondo il pm ci fu un comportamento criticabile ma non un ostacolo alla vigilanza
21 Luglio 2015