Prima telefonata al contact center dell’Inps. È il 27 luglio, Michela è un’insegnante precaria e il 30 giugno ha concluso il suo anno di servizio. Il 3 luglio ha presentato la richiesta per ricevere l’assegno di disoccupazione. Le serve, anche perché durante l’anno scolastico ha vissuto fuori sede: affitto, auto, viaggi, bollette, vitto. Non è […]
A sorpresa
Estate a secco, l’Inps non paga i disoccupati
Niente sussidio fino all’autunno. Computer in tilt e procedure lente
28 Luglio 2015