A tappargli la bocca quella sera del 26 settembre 1988 è stata Cosa nostra perché Mauro Rostagno costituiva una minaccia persistente “come un tarlo” per i santuari del potere mafioso. Ma con tutta probabilità sulla morte del giornalista-sociologo, rimasta per 26 anni senza colpevoli, è scattato il collaudato copione di un depistaggio a più mani, […]
Il processo - Le motivazioni - L’ex di Lotta Continua morì nel ‘88: si occupava dei nuovi boss
I magistrati dopo 26 anni di indagine: “Giornalista ucciso da Cosa Nostra”
29 Luglio 2015