C’erano una volta i viaggi della speranza. Treni come la “storica” Freccia del Sud che tagliavano in due lo stivale. Si saliva alla Centrale di Milano e si scendeva, venti ore dopo (quando tutto filava liscio), ad Agrigento. Senza soste né aria condizionata. Ammassati in vagoni colmi di persone, valigie e pacchi. Racconti che paiono […]
E la chiamano estate
![In attesa - File di passeggeri in attesa del treno in ritardo - Ansa](https://st.ilfattoquotidiano.it/wp-content/uploads/2022/07/22/ED-img4671791-1200x630.jpg)
Treni, ritardi e viaggi in bagno
I racconti dei “deportati” costretti a mille disagi. Paola: “Il Genova-Roma arriverà fra 20 minuti. Anzi 40. Alla fine erano 2 ore e 20 in più. Ho dovuto cambiare mezzo”
29 Luglio 2015