“Pizzini” scritti da amanuensi: la grafia “prova” di autenticità

Di glb
4 Agosto 2015

Sono bigliettini arrotolati, sigillati con il nastro adesivo, spesso avvolti in piccoli pacchetti: contengono nomi in codice per indicare i mittenti, i destinatari e altre persone citate. Sono inviati a un uomo d’onore di provata fiducia, collettore di raccolta e spedizione, che provvede a consegnarli (e a ritirarli dopo 15 giorni) ai cosiddetti “tramiti”, per […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.